Giro d’Italia 2018, Pozzovivo: “Essere il primo tra gli italiani è importante per la mia carriera”
Domenico Pozzovivo si difende egregiamente nella cronometro Trento-Rovereto del Giro d’Italia 2018. Il capitano della Bahrain-Merida ha si tagliato il traguardo a 2’20” dal vincitore Rohan Dennis (BMC), ma è riuscito a guadagnare su quasi tutti i suoi diretti avversari per il podio, in particolare su Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), al quale ha rifilato 59 secondi. L’unico aspetto negativo è probabilmente il fatto che Chris Froome (Team Sky) si è avvicinato parecchio, visto che ora è solo a 39 secondi dal terzo posto del lucano e avere un quattro volte vincitore del Tour de France alle spalle sicuramente non è lo scenario ideale.
L’ex corridore dell’Ag2r ha comunque mostrato un certo orgoglio dopo il traguardo nel poter rappresentare l’Italia nella classifica generale del Giro: “Oggi ero un po’ più teso del solito – ha ammesso a RaiSport – Partire terz’ultimo in una crono del Giro d’Italia, come migliore italiano, rappresenta sicuramente un momento importante della mia carriera. Ho provato a dare il massimo, andando regolare e senza strafare, perché era comunque una prova con più di 40 minuti di sforzo”.
L’ultima settimana è tuttavia appena cominciata e lo spazio per nuovi ribaltamenti c’è ancora: “Ci sono ancora tre arrivi in salita, dove penso di poter essere competitivo, e possono ancora capitare delle sorprese – ha continuato Pozzovivo – È inoltre in arrivo il caldo, che finora non abbiamo trovato, ed è una variabile in più da tenere in considerazione”.
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